venerdì 15 dicembre 2017

Primo Natale con saponi e spignatti

Buongiorno a tutti,
come sapete negli ultimi mesi, nel tempo libero mi sono dedicata alla produzione di sapone e sto imparando anche a produrmi i cosmetici e i detersivi che mi servono. Ho ancora tanto da imparare ma sono molto contenta dei risultati  ottenuti fino ad oggi.
I vantaggi di queste pratiche sono innumerevoli.
Preparando da sè il sapone, i detersivi ed i cosmetici (come ad esempio le creme, il deodorante, il dentifricio) si imparano a conoscere gli ingredienti con i quali sono fatti questi prodotti e come agiscono e si impara meglio a leggere le etichette degli stessi prodotti sugli scaffali dei supermercati,
si possono quindi evitare tutte quelle sostanze dannose per salute e per l'ambiente (tensioattivi, siliconi, sbiancanti ottici, antitraspiranti, ecc.) purtroppo presenti nei prodotti industriali (sul perchè è davvero interessante e utile riflettere).
Si riutilizzano contenitori (di solito in plastica) che altrimenti sarebbero da smaltire e quindi si riducono i rifiuti.
Di solito si risparmia (non sempre) ma questo dipende molto dalle esigenze che si hanno.
Spesso si realizzano prodotti molto più buoni e performanti di quelli che si comprano.
Si mette in moto la creatività e si possono personalizzare le proprie produzioni.
Si ha sempre a disposizione qualcosa di utile da regalare (e questo a Natale viene molto comodo) evitando regali costosi e spesso inutili comprati all'ultimo momento.
Attraverso la rete si possono conoscere tante persone che possono condividere con noi questa esperienza. Io ho imparato davvero tante cose negli ultimi mesi e conosciuto "virtualmente" persone preparate e disponibili.

Mi sto avvicinando al mondo dell'autoproduzione lentamente, con i miei tempi e cerco di non farmi prendere da tentazioni consumiste che sono sempre un rischio anche in questo campo.

L'autoproduzione si sposa perfettamente con la mia indole che "non compra tutto quello che può fare". Ovviamente non è possibile farsi tutto. Ma tante cose sì e credo che tutto ciò che si fa vada fatto il più possibile con piacere seguendo le proprie inclinazioni.

In tema col Natale vi mostro i regali che ho preparato per amici e parenti.

Pacchetti di saponi assortiti


Stick per le labbra in varie versioni


Burri per il corpo

Detergente/scrub per la doccia

Più avanti comincerò a pubblicare le ricette più semplici e collaudate.
Tornate a trovarmi!
Auguro a tutti buone feste e tempo per "far da sè".

A presto

lollipop

venerdì 8 dicembre 2017

Come realizzare palline di Natale di tutti i colori

Ciao a tutti!
Oggi vi mostro come ho realizzato delle palline colorate ed economiche per "decorare il Natale".

Avevo in casa da tempo molte palline di polistirolo che avevo comprato all'estero a poco prezzo e ho pensato di rifasciarle con carte colorate che ho recuperato negli anni (vi ho mai parlato della mi tendenza ad accumulare materiali?).

Il materiale occorrente è il seguente:

  • palline di polistirolo o carta pressata o plastica trasparente
  • carta di riso e/o velina o carta-tessuto e/o tovagliolini e/o fazzoletti di carta (io ho utilizzato tutti questi materiali) con varie fantasie e colori
  • colla vinilica
  • pennello piatto con setole non troppo rigide
  • filo di rame e un tronchesino per tagliarlo
  • carta di giornale
  • vasetti di supporto per far asciugare le palline                                                                                 

Per prima cosa bisogna creare una piccola asola con il filo di rame ed infilarla nella pallina come mostra la foto. Per facilitarci in questa operazione possiamo avvolgere il filo intorno ad una matita.



Quindi si procede ad incollare sulla pallina piccoli pezzetti delle carte scelte precedentemente strappati (non tagliati) in modo da ricoprirne tutta la superficie. Utilizziamo colla vinilica diluita (3 parti di colla e 1 di acqua) stendendola sia sotto che sopra la carta. Bisogna fare attenzione a tenere la pallina in mano con due dita nei punti non ancora ricoperti.





Quindi appoggiamo delicatamente la pallina su un supporto e copriamo i punti mancanti. Dobbiamo fare attenzione a non far attaccare la pallina al supporto per non rovinarla. In ogni caso nulla è irrimediabile perchè possiamo intervenire nuovamente incollando altri pezzetti di carta.



Quando la pallina è pronta la mettiamo ad asciugare per almeno un giorno. 



Se vogliamo conferirle un aspetto più lucido possiamo passare una mano di vernice trasparente o un' altra mano di colla.

Io ne ho fatte di tutti i colori...


Spero che vi piacciano e che proviate a farle...

A presto!

lollipop



domenica 5 novembre 2017

Restauro di una panca

Un piccolo grande lavoretto che ho terminato da poco ha accompagnato la mia estate nei pochi fine settimana che sono riuscita ad andare in campagna.
Nella vecchia casa c'era una panchetta di legno dipinta di rosso, rotta e tutta tarlata.


Il primo lavoro è stato quello di carteggiare bene un po' dappertutto.
Quindi lo schienale è stato smontato poichè alcune delle asticelle che lo sostenevano erano fissate male.

Poi ho stuccato quasi ovunque per chiedere i buchetti dei tarli. ed il mio compagno ha rimontato per bene lo schienale.

Il mio compagno ha poi rimontato per bene lo schienale ed io ho carteggiato nuovamente.


Infine una mano di fondo bianco e due mani di questo verdino opaco che non mi ha soddisfatta pienamente ma la panchetta adesso è decisamente più carina!


Al prossimo lavoretto!
lollipop

mercoledì 11 ottobre 2017

Tutorial come costruire una scatola di cartone

Tempo fa pubblicai un tutorial su come rifasciare le scatole di cartone con la carta che ci piace di più.
Oggi vi mostro come creare dal nulla delle scatole partendo da materiale di recupero.

Il materiale occorrente lo abbiamo tutti in casa:

  • cutter
  • righello e/o squadra
  • carta di giornale
  • scotch di carta
  • cartone di recupero (io avevo conservato alcuni coperchi dei cartoni delle pizze)


Per prima cosa bisogna disegnare la parte contenitore della scatola sul cartoncino dopo averne deciso le dimensioni

Dopo averla tagliata via col cutter (la carta di giornale serve come supporto per evitare di incidere il tavolo) bisogna incidere, sempre col cutter, facendo una leggera pressione, il perimetro della base in modo che i lati si possano piegare in modo preciso


Per realizzare il coperchio si procede allo stesso modo aggiungendo 0,5 cm per lato alla misura della base (per ricavare la misura del rettangolo superiore)


Le parti laterali vanno poi unite con piccoli pezzetti di scotch di carta



La scatola è pronta per essere rifasciata, cliccate qui per vedere come fare.

Se si vuole rivestire la scatola anche internamente questo va fatto prima di fissare i lati con lo scotch.

Spero che questo tutorial via sia utile.
Alla prossima

lollipop

domenica 1 ottobre 2017

Borsa jeans stile anni '70

Bentrovati!
Da tempo non condivido qualcosa sul mio blog.
In questi ultimi mesi ho continuato con entusiasmo a produrre saponi (potete vederli nella pagina del blog dedicata a loro) e mi sono avvicinata al mondo dello spignatto (per chi non lo sapesse il termine indica la pratica di autoprodursi i cosmetici in casa). E' una pratica molto bella, che dà tanta soddisfazione, ma ve ne parlerò più avanti.

In questo post vi mostro una borsa che mi è stata commissionata: "di jeans come quella che usavo per andare a scuola da ragazzo..."
Erano gli anni '70 e io c'ero. E c'era pure lui (mio fratello).

Quindi ho attinto allo scatolone dei pezzi di jeans ed è venuta fuori lei:


Ricorda quelle dell'epoca ma forse è un po' più pratica e capiente...


Dotata di cerniera e tasche esterne...


Perfetta per uno stile casual!


Misura cm 38x26x9 circa.

Spero che vi piaccia! A lui è piaciuta.

Buon autunno,

lollipop



lunedì 10 aprile 2017

L'avventura del sapone continua

Come promesso nel post precedente vi mostro il risultato della seconda saponata: il sapone alla salvia.
Non sono soddisfattissima perché ho messo troppa salvia e il sapone ha assunto una colorazione non uniforme (non ho idea del perché). Usare una bottiglia di plastica come stampo non è stata una buona idea perché è stato difficoltoso romperla per estrarre il sapone e forse non ancora il momento giusto...molto meglio usare il tetrapack...


Il sapone ha comunque un aspetto rustico che mi piace e un buon profumo di salvia ottenuto naturalmente. Inizierò ad usarlo per il corpo tra qualche settimana. A proposito, sapete che il sapone deve stagionare prima di poter essere usato? Almeno un mesetto così che possa asciugarsi e rendere meglio. A tale scopo mi sono creata il mio stagionatore personale per sapone con cassette di recupero...


Mi piace tantissimo. Ho idea che tra poco tempo i piani non saranno più sufficienti...

A presto con nuovi saponi!

lollipop



mercoledì 22 marzo 2017

L'avventura del sapone

Buongiorno!
E' da un po' che non scrivo qui...cosa è frullato in questo periodo nella mia testolina?
Il sapone!
Il sapone mi ha sempre affascinata, da bambina collezionavo saponette...mi piacevano tanto...
Mi dicevo: "no dai, non posso mettermi a fare anche quello"... Le ultime parole famose!

Ho comprato il manuale IL SAPONE FATTO IN CASA FOR DUMMIES e dopo averlo studiato in po' ho deciso di provare.

Per la prima prova ho scelto la ricetta più semplice del libro da realizzare con il metodo a freddo (il sapone di Castiglia di Patrizia Garzena) ma non ho fatto foto (capirete la tensione del momento).

Ho fotografato solo il momento in cui l'ho tolto dagli stampi (due cartoni del latte), tagliato e messo a stagionare...ha un gradevole e leggero profumo di lavanda...



Stamattina ho deciso di riprovare modificando un po' la ricetta sostituendo l'acqua con un decotto di salvia ed inserendo foglie secche di salvia sbriciolate. Sì, ho deciso di fare il sapone alla salvia!
Ho radunato l'occorrente (stavolta mi sono regalata anche uno stampo in silicone con le conchiglie):


Per prima cosa ho fatto il decotto e l'ho lasciato raffreddare:


Ho mescolato la soda caustica con il liquido (la reazione ha raggiunto quasi i 90°)


Successivamente ho scaldato l'olio e l'ho mescolato con la soluzione alcalina utilizzando il frullatore:


Una volta raggiunta la fase "nastro" ho aggiunto la salvia secca sbricolata:


Ho quindi versato il sapone negli stampi. Stavolta ho utilizzato come stampo anche una bottiglia di olio di semi per ottenere saponette di forma ovale.


Adesso il sapone riposerà negli stampi fino a domani mattina.

Vi posterò il risultato.

Questo post non ha pretesa di tutorial poichè sono solo alle prime prove di saponificazione.

Se volete cimentarvi anche voi a fare sapone o solo approfondire l'argomento vi rimando alle pubblicazioni e ad ai siti di riferimento in questo ambito:


Sono solo alcuni dei tanti.

A presto!

lollipop




domenica 22 gennaio 2017

Che bella sorpresa!

Visitando, come faccio spesso, il sito Creatività organizzata ho scoperto che ci sono finiti i miei pagliacci!

...che bella sorpresa!

Questo mi invoglia a pubblicare altri schemini...
 
Ne sono onorata!

Grazie Stefania!